Ora, perché ha attirato la mia attenzione la performance della coppia portoghese? Perché hanno intrapreso l’unica (secondo la mia esperienza) via davvero efficace per estendere e moltiplicare Figure Poem che consiste nel riconoscerne la struttura complessa, una volta introiettata, da lì partono per creare il loro poema, innestandovi una loro originalità con appropriate citazioni acustiche, peraltro legittime e dosate con sapienza eufonica. Forse cover non è il termine giusto anche perché in poesia sonora a differenza della musica non esiste un codice comune, libera reinterpretazione si adatta di più a questo tipo di operazioni. Si commette invece un imperdonabile errore se si riproduce piattamente e pedissequamente quanto già fatto da altri (ecco spiegato il motivo per cui i due casi sopracitati non mi sono affatto piaciuti) anche perché, e qui tocco un altro tema spesso ignorato dai cultori della poesia sonora, le nostre performance sono in ossequio ad evidenti r
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