Domani a Parigi la nostra Angela Carini sfiderà Imane Khelif. Ma non sarà un incontro ad “armi pari“. Perché Imane Khelif è un transessuale, nato uomo e bandito per questo dai mondiali di boxe femminile. Cosa ci faccia a gareggiare contro la nostra Carini, lo sa soltanto il Cio. È l'ennesimo schiaffo all'etica dello sport. Ovviamente in nome dell'ideologia woke
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