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Mantenere la COME MANTENERE LA FEDE Per mantenere la fede la cosa importante è tenere sotto controllo il proprio intelletto secondo il metodo che ho sempre specificato (nei miei articoli e nelle mie lezioni); si intende la concentrazione attraverso il pensiero figurativo. Se vi sforzate regolarmente, applicando questo metodo, otterrete i risultati. Basandosi sulla conoscenza delle Leggi di Dio (della Retribuzione, della Scelta, del Movimento, della Somiglianza, del Risarcimento, ecc.), è necessario stabilire una connessione logica tra l’emozione che cercate di eliminare e la Legge che questa emozione viola. Così riuscirete a rivelare l’illegalità dell’emozione e della colpa davanti alla vostra stessa anima e davanti al Creatore. Se tale motivazione non è sufficiente per qualcuno, allora l’obiettivo spirituale è solo una dichiarazione. Un approccio leggermente diverso è per combattere la paura. Quest’emozione si espelle grazie alla pressione della vostra volontà e alla fede nell’incommensurabile superiorità del Potere del Creatore sulla forza dell’oscurità. Però la fede in questo dev’essere genuina e non un pensiero di fede. Durante la lotta con il nemico interno, voi dovrete inevitabilmente affrontare l’imposizione dei pensieri indesiderati da parte dell’oscurità. Dovete essere in grado di classificarli per capire quale Legge specifica vi stanno spingendo ad infrangere. Succede anche che l’oscurità cerca di farci perdere tempo per argomenti oziosi, di annoiare la mente con le parole disgustose oppure con la musica inutile e fastidiosa, o anche trascinarci in litigi domestici e molto altro. Questo dimostra che l’oscurità cerca sempre di mantenere il controllo sulla nostra mente e di tenerci lontani dal tema spirituale, o meglio ancora di affliggerci in uno stato negativo. Combattere è combattere, fino alla fine! Qui vi servirà tutta la vostra volontà, perché l’attacco mentale menzionato sopra spesso ha una sua logica apparentemente convincente e una pressione piuttosto forte, che mantiene centinaia di milioni di persone prigioniere. L’obiettivo principale dell’oscurità è quello di privare una persona della fede. Così questa rimane senza il sostegno dall’Alto e non può resistere a un attacco. Non c’è da stupirsi che ci sia stata detta la frase: “Veglia e prega”. Cercate di sforzare la vostra volontà più spesso e di non perdere il momento, in cui l’oscurità inizia ad avanzare, tagliandovi fuori dalla Luce. Prestate attenzione al fatto che con un semplice sforzo di volontà non riuscirete sempre a scacciare l’oscurità dalla mente, perché l’intelletto richiede logica e voi dovete fornirla prontamente. In che modo? È necessario capire quale Legge corrisponde alla situazione e, sforzando al massimo la volontà, scacciare dalla mente la logica dell’oscurità (per esempio: ti hanno fatto del male – vendicati) e sostituirla con la logica della Legge (l’offensore dà la possibilità di espiare il peccato). La fede cieca non è di aiuto, perché l’intelletto concorda solo con argomenti logici e voi ne avete. A volte un attacco dell’oscurità si presenta come un calo dell’umore, pressione sul petto, mal di gola, sensazioni spiacevoli in diverse parti del corpo, fino al dolore acuto. (A meno che non sia il karma o una spinta dalla parte della Luce). L’importante è non farsi prendere dal panico e rispondere ai colpi con le forme. (La forma è una radiazione manifestata. Vedere l’articolo «Ponte distrutto», capitolo «Caduta dell’uomo. Peccato originale»). Se c’è la vera fede, la Luce riempie le vostre forme di potenza, e viceversa. Prima di tutto, voi dovete avere ragione e non essere pigri per sforzarvi il più possibile. Generalmente, una persona perde la fede a causa della pigrizia, della volontà debole, dell’incapacità di applicare attivamente e simultaneamente l’intera gamma di esperienze accumulate. Non c’è bisogno di disperare e scoraggiarsi, coltivate la pazienza e l’ottimismo. Non sempre è possibile avere i risultati veloci, l’importante è non arrendersi. Cos’altro è necessario per vincere? Bisogna allenare la volontà, applicandola instancabilmente nel processo descritto sopra. Cercate di usarla al massimo ogni volta, e col tempo la volontà si rafforzerà; e così, passo dopo passo. Abbiamo dormito spiritualmente troppo a lungo, alcuni di più, altri di meno, quindi i risultati sono tutti diversi. Perciò non è facile “scalare la montagna”, ripristinando il muscolo spirituale, cioè la volontà. Numerosi problemi crescenti contengono la possibilità di espiazione dei peccati attraverso la sofferenza, il rafforzamento della volontà avviene attraverso il superamento delle difficoltà, la crescita spirituale accelerata si svolge attraverso l’intensità del processo di vita. ...
