▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: L'onorevole ministro Giancarlo Giorgetti ha scatenato un acceso dibattito con l'annuncio generico di sacrifici per tutti per la manovra economica, facendo crollare la borsa qualche giorno fa dell'1,5%. Quando si parla di tasse, l'incertezza è il peggiore nemico. L'uso di termini vaghi come «giusti profitti» oppure «utili corretti» non ha certamente aiutato a chiarire un quadro di confusione. E in un contesto economico in cui la precisione è cruciale, tale confusione semantica crea soltanto il caos, alimentando delle speculazioni, soprattutto sui mercati borsistici. Il piano annunciato prevede un deficit PIL del 3,3% per il 2025, rispetto al tendenziale del 2,9%, lasciando circa 9-10 miliardi disponibili. Tuttavia, le manovre ipotizzate, come la proroga del taglio del cuneo fiscale e la revisione dell'IRPEF, potrebbero costare oltre 20 miliardi. Questo significa che il governo dovrà inevitabilmente tagliare alcune spese o aumentare le entrate per mantenere l'equilibrio dei conti. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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