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L'ultimo passaggio di ELETTROCHOC, dall'album TANGO dei MATIA BAZAR, prima della nostra nuova coreografia intorno al tavolo fasciato di Domopak senza strumenti che useremo successivamente, mentre Antonella mimava il contorno di una gabbia di vetro, che ci rinchiudeva. Io e Aldo Stellita ci inventammo nuovi movimenti androidi, guardate bene le nostre teste, mentre Giancarlo Golzi e Carlo Marrale danzavano elettronicamente obbligati dai loro strumenti. Antonella Ruggiero nel suo meraviglioso playback, inizia l'arte mimica muovendosi ormai perfettamente come una bambola iconica diretta da un korrepetitor postmoderno, mentre io perfeziono il possesso della tastiera del computer suonandola, ben sapendo che non esistevano né MIDI né computer, primo musicista al mondo ad operare quest'azione scenica. #maurosabbione #matiabazar #elettrochoc WEB FACEBOOK ISTAGRAM
