▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Il ruolo della #controinformazione è quello di porsi dei dubbi senza pensare di detenere la verità. Al giorno d’oggi anche questo è diventato un mercato, nel quale quello dell’essere contro rischia di diventare più un fine che un mezzo per la verità. E intanto cambiano stili di vita, avanza il nichilismo e il cibo instagrammabile (meglio se insetti) nell’epoca in cui #privacy, libertà e proprietà privata sono perfino discutibili. Intanto guerre e crisi finanziarie si susseguono come pagine sconnesse a ricordare gli umori degli antichi dei: ma perché l’informazione li presenta così? Per Alessandro #Meluzzi la risposta parte dal mondo classico. “Vorrei partire da un pensiero di metodo che risale alle reazioni di Demostene agli ateniesi durante la guerra contro Filippo. Le famose Filippiche dove #Demostene il grande oratore, ma anche grande logico, diceva agli ateniesi: – Voi ateniesi fate la guerra come un selvaggio fa a pugni. Ricevete un colpo sul viso e portate le mani al viso. Uno al ventre e le portate al ventre – Allora il processo fondamentale è che una guerra per la verità si combatte su due piani. Un piano è quello morale: abbiamo uno sfrenato machiavellismo del potere che utilizza tutti i trucchi più classici della politica per fregare le persone normali, le quali sono prigioniere del metodo, invece, di un altro grande pensatore del Rinascimento Italiano che è Guicciardini, che è quello del ‘particulare’. Allora mentre i leader usano il machiavellismo, i poveri personaggi che come noi vivono di lavoro, vivono d’imprese sono spesso prigionieri del loro particulare. Quindi non riescono a guardare una spanna più là del proprio naso e non riescono a vedere la problematica dell’insieme. Però badate bene che abbiamo di fronte a noi uno scenario molto chiaro. Abbiamo dei documenti scritti, visibili, leggibili, abbiamo l’agenda 2030, abbiamo Davos, abbiamo il Word Economic Forum, cioè quello che sta accadendo e che puntualmente si realizza con un timing formidabile, compreso quello che è venuto ieri con la votazione al Parlamento Europeo sull’esproprio delle case nel nome della Green economy è un’agenda che puntualmente va avanti“. Chi vuole fare vera #informazione non ha bisogno d’inventare retroscena, dice Meluzzi, ma si deve basare sui documenti, perché è tutto già scritto: “Io non dico che tutto questo possa realizzarsi facilmente, ma che è certamente già scritto. Dalla farina di insetti alla distruzione della proprietà immobiliare, alla moneta digitale, all’identità digitale, alla distruzione di ogni forma di libertà individuale”. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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