Un esperimento sulla fauna cadaverica realizzato in questi giorni alla piazzola di Scopeti, dove vennero trovati i corpi di Nadine Mauriot e Jean Michel Kraveichvili, ultime vittime del “mostro di Firenze”, potrebbe smentire le dichiarazioni di Giancarlo Lotti, che incastrarono i “compagni di merende” Pacciani e Vanni. E aprire la strada alla revisione della processo che portò alla condanna all’ergastolo del postino di San Casciano. Mostro di Firenze, verso la riapertura del caso: nuove prove dalle larve sui corpi di ultime vittime:
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