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Il blocco degli sfratti che il governo aveva posto all'inizio dello stato di emergenza pandemica è ufficialmente concluso a fine anno e già si contano 150 mila famiglie che potrebbero finire per strada. Non sono più ammesse proroghe, ha sancito nei mesi scorsi la Corte costituzionale e quindi la macchina delle esecuzioni forzate si è rimessa in moto, con tanto di forza pubblica. La misura che la Corte costituzionale ha giudicato legittima, riconoscendo al governo il potere di prendere misure d’emergenza per bilanciare il diritto alla proprietà con quello all’abitare, è infatti scaduto il primo gennaio, salvo intervento locale dei prefetti. Intanto, emerge dalla stampa di settore che le richieste di contributi per l'affitto avanzate dalle famiglie italiane sono pressoché triplicate dal 2019 all'anno successivo e in alcune città, come Bologna, sono passate dalle richieste alle . “Siamo dinanzi a una catastrofe che sta cominciando pr
