L'avvocato Stefano Tosi, fondatore di Praesidium, osservatorio giuridico a tutela dei diritti costituzionali e co-promotore della nascita del Sindacato d'Azione, prende posizione sulla vicenda che ha coinvolto la Zanda, giudice di Firenze, fatta oggetto di una reprimenda del ministro della Giustizia Nordio e successivamente di una immediata azione disciplinare, intentata a suo carico dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione, Luigi Salvato. Unica colpa della Zanda è di aver esercitato la propria funzione di Magistrato con autonomia ed indipendenza, così come stabilito dall'art. 101 della Costituzione.
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