In rete da alcuni giorni gira una puntata di Rai-Leonardo del 2015. Franco Locatelli e Giuseppe Ippolito, del comitato scientifico di supporto al governo per la pandemia, smentiscono: una vecchia notizia sull'ipotesi artificiale di SARS CoV 2. Salvini annuncia un'interrogazione parlamentare. Da alcuni giorni è tornato a circolare in Rete, e nelle applicazioni di messaggistica private, un video messo in onda nel novembre del 2015 dal Tgr Leonardo, un notiziario dedicato alla scienza prodotto dalla Testata giornalistica regionale della Rai. In questo video, firmato da Maurizio Menicucci, si sosteneva che scienziati cinesi avessero creato un «supervirus polmonare da pipistelli e topi» per «motivi di studio». «Un gruppo di ricercatori cinesi», sosteneva il servizio, ha «innestato una proteina superficiale presa dai pipistrelli su un virus che provoca la Sars ricavato da topi», creando « un supervirus che potrebbe colpire l'uomo». Il servizio viene interpretato da alcuni come una possibile prova del fatto che il virus Sars-CoV-2 sarebbe stato creato in laboratorio e sarebbe poi sfuggito al controllo degli scienziati cinesi. Secondo questa ipotesi, un gruppo di ricercatori di Wuhan lo avrebbe ideato come arma bioterroristica, ma se lo sarebbe poi lasciato sfuggire, dando vita all'attuale pandemia. La comunità scientifica smentisce però, con forza e compattezza, che il virus Sars-CoV-2, l'attuale coronavirus, sia stato creato in laboratorio: l'origine di questo virus — certo, legato a doppio filo a quello della Sars; certo, all'origine di una sindrome polmonare — è naturale. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di Sanità, membro del comitato tecnico scientifico che affianca la Protezione Civile e il governo: «Non c'è nessuna evidenza che questo sia stato il meccanismo in base al quale è stato generato il Sars Cov 2. È fantabioterrorismo. Tutti i gruppi internazionali condividono la sequenza dei ceppi isolati del nuovo coronavirus e non è mai stato ipotizzato uno scenario del genere». Anche Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, respinge fermamente questa informazione: «È sempre la stessa storia molto fantasiosa che di tanto in tanto ci costringe a smentire seccamente. Anche un gruppo di ricercatori britannici è dovuto di recente intervenire a supporto della linea del governo inglese». «L'ultima scemenza è la derivazione del coronavirus da un esperimento di laboratorio. Tranquilli, è naturale al 100%, purtroppo», ha scritto il virologo Roberto Burioni su Twitter. «Il video», spiega ad Adnkronos Salute il virologo dell'Università di Milano Fabrizio Pregliasco «in effetti fa impressione, ma già all'epoca la ricerca pubblicata su \“Nature Medicine\“ fece divampare una polemica all'interno della comunità scientifica,... ( Margherita De Bac / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere:
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