Nell'estate del 2016 le autorità del Canton Ticino facevano entrare dalla frontiera di Chiasso circa 100 migranti ogni due settimane e li mettevano in centri d'accoglienza del tutto simili a quelli italiani, in attesa di vagliare le domande di asilo. Poi, però, nei primi giorni di luglio 2016 anche questo canale di ingresso e' stato chiuso e dal valico Como-Brogeda-Chiasso non poteva passare più nessuno. Molti migranti non si rassegnano allo stop della Svizzera e partirono lo stesso alla volta di Como. Ma alla dogana trovarono le guardie di frontiera e la polizia ticinese per nulla disposte a farli passare. Qualcuno di loro provò ad affidarsi all’antica congrega degli spalloni cercando di passare clandestinamente il confine attraverso i sentieri montani. Come facevano gli ebrei durante la seconda guerra mondiale, oppure i contrabbandieri di sigarette. C’erano ancora molte strade segnate in vari punti fra i boschi che portano alle Alpi svizzere. Ma la maggior parte di lor
Hide player controls
Hide resume playing