Il Pilum è senza dubbio una delle armi più iconiche del legionario romano. Un giavellotto micidiale, dalla tremenda capacità di penetrazione, secondo lo storico Fisher-Fabian fu uno degli elementi che consentì ai Romani di conseguire così tante vittorie sui campi di battaglia. Pur non potendo certo ridurre l'efficacia dell'esercito romano a uno dei suoi strumenti, è innegabile che il Pilum, soprattutto nelle sue evoluzioni, si presenta come un'arma di un'efficienza rara e letale, che aiuta a sublimare la tipologia di approccio allo scontro nota nella storiografia anglosassone come “Schock&Charge“. Ma quando e dove nasce esattamente il Pilum, e come si afferma in seno all'esercito romano?
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