Pina Cipriani oltre ad essere generosa “padrona di casa“ nel piccolo spazio di Via San Pasquale, fu magnifica interprete di percorsi musicali legati alla tradizione, alla ricerca, alla invenzione originale nella interpretazione dei versi di Totò e di Eduardo De Filippo musicati dal marito Franco Cipriani aveva una voce dolcissima e capace di grande comunicativa emozionale, cantante nel gruppo “Bentornato mandolino“, portò i suoi spettacoli in numerose città dell'Europa, cantò la tradizione leggendaria della città di Napoli con i versi di Salvatore Palomba e la terra del Cilento con quelli di Giuseppe Luccio. La sua più alta ed ispirata interpretazione è stata quella del celebre canto natalizio “Quando nascette Ninno“ di Sant'Alfonso Maria de' Liguori che incise in uno storico c.d. ed eseguì a Napoli, in piazza del Plebiscito alla presenza di Papa Wojtyla. ***************************************************************************************************** Quanno nascette Ninno è un canto natalizio in napoletano, scritto da sant'Alfonso Maria de' Liguori. Da questo canto deriva Tu scendi dalle stelle.“Quanno nascette Ninno“, chiamato anche con il nome “Pastorale“, fu scritto in lingua napoletana forse nel dicembre 1754 a Nola o, secondo alcuni, a Deliceto[1] da Alfonso Maria de' Liguori, prima persona a usare il napoletano per canti religiosi. In origine il canto si chiamava Per la nascita di Gesù, nome con il quale nell'anno 1816 venne pubblicato. Dopo la prima edizione, “Quanno nascette Ninno“ ha subito varie riedizioni e modifiche, una delle quali ad opera di Marco Frisina. È stato, inoltre, interpretato da vari cantanti italiani di musica leggera, popolare e cori, fra cui Mina, Edoardo Bennato, Pina Cipriani e Piccolo Coro dell'Antoniano. Da questo canto proviene un altro canto natalizio, Tu scendi dalle stelle.“Quanno nascette Ninno“ è misurato in 6/8, in ritmo prevalentemente trocaico. Il brano inizia con una anacrusi.
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