▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: L'#UE sempre più predatoria nei confronti degli Stati nazionali. Con la proposta di riforma dei trattati istitutivi dell'Unione Europea, l'indebolimento delle singole decisioni degli #Stati sulle questioni al vaglio del #ParlamentoEuropeo è sul piatto. In settimana il voto decisivo su una questione dirimente: cambiare la modalità di voto dall'unanimità alla maggioritaria. In sintesi, finora ogni nazione poteva bloccare una risoluzione facendo valere le proprie ragioni: tutti e 27 gli Stati dovevano essere d'accordo. Con la nuova riforma invece basterebbe il 55% dei voti favorevoli o, in alternativa, il supporto di Stati che comprendono il 65% della popolazione europea. Non è un segreto dunque che i privilegiati sarebbero gli Stati più grandi e, probabilmente, quelli del nord Europa. Su tutti Francia e Germania, che neutralizzerebbero due nazioni come Ungheria e Polonia, spesso di traverso su alcune decisioni del Consiglio. La riforma probabilmente passerà e giungerà in consiglio. Poche sono state infatti finora le voci contrarie, come quelle di ID, gruppo non incluso nell'elaborazione della riforma. Qui l'intervento di Antonio Maria #Rinaldi, europarlamentare membro di ID, a Strasburgo. ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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