Le apparizioni di Garabandal San Sebastiano di Garabandal è un paesino che aveva circa 70 famiglie, a 90 km. da Santader nella Spagna. Quattro bambine, Conchita, Maria Dolores, Giacinta e Maria Cruz, nel Giugno 1961 ebbero la visione della Vergine del Carmelo. L'apparizione si ripetè il giorno 8 dicembre 1964 quando “chiamo“ Conchita in una locuzione, per farle gli auguri per il suo onomastico. Avvennero anche apparizioni dell'Arcangelo Michele. A Garabandal fu promesso un miracolo pubblico e un grande castigo per l'umanità... se non si fosse ravveduta. Il grande miracolo avrebbe convertiti molti increduli e avrebbe fatto breccia sul loro spirito razionale. Due sono i messaggi veri e propri che vennero dati alle bambine per il bene del mondo e che dovevano essere pubblicamente fatti conoscere. Il primo, scritto da Conchita, e sottoscritto da tutte, venne letto la sera del 18 ottobre 1961. E' molto semplice, ma è ancora forte richiamo alla preghiera e alla penitenza. Dice cosi: “Bisogna fare molti sacrifici e molta penitenza, e dobbiamo visitare molto il Santissimo. Però, prima di tutto dobbiamo essere molto buoni. E se non lo saremo verrà un castigo. Già si sta colmando la coppa e se non cambieremo verrà il castigo.“ Il secondo messaggio lo ricevette Conchita a tardissima sera del 18 giugno 1965. Le era stato annunciato dalla Vergine il 10 gennaio e che sarebbe stato dato per mezzo dell'Arcangelo S. Michele. Una folla incalcolabile, proveniente per la maggior parte da paesi stranieri, aveva invaso Garabandal e riempito la chiesa, fove si recitava il rosario in diverse lingue, mentre altra si era accalcate presso la casa di Conchita. Verso le 22 Conchita avverte che l'apparizione sarebbe avvenuta alla località “quadro“ e la folla si avvia rapidamente verso quel luogo. Protetta da un folto gruppo di Guardie Civiche alle 23,30 anche Conchita si avvia al “quadro“. All'improvviso cade in estasi. La si vede con gli occhi aperti, senza batter ciglio, mentre su di lei si riversa la luce dei riflettori cinematografici. Il suo viso è trasfigurato e sembra trasparente. L'estasi dura venti minuti. Alla fine fa il segno di croce, si alza, chiude gli occhi e si copre il viso con le mani per proteggersi dal bagliore dei riflettori concentrati su di lei, uscendo dall'estasi con assoluta naturalezza senza manifestare neppure l'impressione di essere abbagliata. Nelle ultime ore del mattino seguente, dopo la , consegna il messaggio ricevuto che viene letto sulla porta di casa della veggente da alcuni Padri in spagnolo, francese, italiano e inglese. Ecco il messaggio nella traduzione italiana: “Messaggio che la Santissima Vergine ha dato al mondo per mezzo di San Michele. L'Angelo ha detto: visto che non si è compiuto e fatto conoscere il mio Messaggio del 18 ottobre, vi dirò che questo è l'ultimo. Prima la coppa si stava riempendo, adesso sta traboccando. Molti sacerdoti vanno per il cammino della perdizione e trascinano con essi molte anime. Ogni giorno si da meno importanza all'Eucaristia. Dobbiamo evitare l'ira del buon Dio sopra di noi con i nostri sforzi. Se gli chiedete perdono, con animo sincero, Egli vi perdonerà. Io, vostra Madre, per mezzo dell'Angelo , voglio dirvi di correggervi. Siete già agli ultimi avvisi. Vi amo molto e non voglio la vostra condanna. Chiedeteci con animo sincero e noi vi daremo. Dovete sacrificarvi di più. Pensate alla passione di Gesù“. Nell'apparizione della Madonna il 10 gennaio del 1965, Conchita aveva ricevuto anche l'annuncio che Dio avrebbe dato all'umanità un avvertimento perchè si decidesse di ritornare a Lui e abbandonare il peccato; dopo l'avvertimento avrebbe fatto un grande miracolo e poi, se dopo il miracolo l'umanità non fosse convertita un terribile castigo. Nell'apparizione della Madonna del 10 gennaio 1965, Conchita aveva ricevuto anche l'annuncio di un avvertimento che Dio darà all'umanità perchè si ravveda, di un grande miracolo che seguirà a breve distanza di tempo, e poi di un terribile castigo che cadrà sull'umanità se non si terrà conto di questi atti di misericordia. Su questi fatti Conchita lascia scritti alcuni appunti. Circa l'avvertimento dice: “La Vergine me lo ha detto il 10 gennaio 1965, ai pini. Non posso dire in che cosa consisterà, perchè Ella non mi ha ordinato di dirlo. Non mi ha detto quando accadrà; so che sarà visibile in tutto il mondo; sarà opera diretta di Dio ed avrà luogo prima del miracolo. Non so se morranno persone. Solo potrebbero, nel vederlo, morire per l'impressione“.
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