Edifici abbandonati: ex Filatura di Torre di Pordenone Interessanti esempi di archeologia industriale, oppure, immensi rottami, gli opifici abbandonati costituiscono un cospicuo patrimonio del nostro paese: un patrimonio che in alcuni casi vorremmo vedere valorizzato o rigenerato, in altri, raso al suolo per sfruttarne diversamente l’area occupata. Prendiamo, ad esempio, l’ex filatura di Torre di Pordenone, un tempo parte degli impianti della Società Anonima Cotonificio Veneziano, oggi, immenso e pericolante rottame. La storia del fabbricato ha inizio nel 1839, quando la ditta triestina Cotonificio Beloz Fratelli & Blanch scelse Pordenone per realizzare un importante impianto per la filatura del cotone. Numerosi corsi d’acqua offrivano la forza motrice necessaria, mentre la vocazione industriale del territorio, assicurava manodopera e mentalità adeguate. La fabbrica fu completata tre anni dopo, nel 1842 e la produzione iniziò nel 1843. Gli anni successivi furono anni di grande
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