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Sequenza tratta da “I Promessi Sposi“, 1941 (quindi copyright scaduto) di Mario Camerini, con il grande Gino Cervi nella parte di Lorenzo Tramaglino (o come dicevan tutti Renzo). Lorenzo Tramaglino (o come dicenvan tutti Renzo), alla disperata ricerca di Lucia portata al lazzaretto, è aggredito da una plebaglia inferocita di cerebrolesi abituati a credere tutto ciò che di più assurdo veniva fatto loro credere dai potenti dell'epoca, i quali lo accusano di essere un untore. E' la famosa frase coniata dal Manzoni, con la sua sottile e pungente ironia psicologlica, divenuta proverbiale “Povero untorello, non sei tu che spianti Milano!“ Ogni correlazione con fatti di attualità è, naturalmente, del tutto casuale...
