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IL ROSICONE Il Rosicone è un triste lacchè/ che vive all'ombra di un'anomalia/ L'invidia è un verme che striscia fino a che/ quell'amarezza va via.../ Chinare il capo al passaggio del “Re“/ L'unico modo che hai di vivere.../ Ma se qualcuno poi non fa come te.../... inizi a roderti senza un perché! / Santo è il Vangelo, sempre sarà!/ Iddio che ci ha creato per la libertà! /Con la malizia e l'ipocrisia/ l'hai barattato per i soldi, e cosi sia!/ Santo è il Vangelo, che non sei tu.../ per fare a mezzi con Bergoglio e nulla più.../ Con le moine e i tuoi “Pierrot“, hai detto NO!/ Passano gli anni ma il servo è sempre là/ Gira la ruota nella sua inutilità.../Tenersi a galla per non affondare giù/ finché alla fine non me resterà più.../ Santa è la Chiesa e Sua Santità/ che l'ha servita in nome della Verità!/Dalla sporcizia di casa tua/ t'aveva dato il tempo di fuggire via.../ Santo è il Vangelo che non sai più.../... se una mattina ti sei svegliato UNACUM!.../ Tra i suoi merletti e sale da The.../ il Rosicone pensa solo a sé!/ ----------------------------------- Ogni riferimento a fatti e personaggi, in codice RML (Restrizione Mentale Larga) non è puramente casuale.
