Essere a sinistra e allo steso tempo essere il fustigatore della sinistra. Il “suicidio occidentale“ è un tema divenuto una specialità di Federico #Rampini, editorialista del Corriere della Sera, uomo dell'universo progressista che però non digerisce la cultura dell'autoflagellazione occidentale. “Se un attacco nel cuore dell’Europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell’#Occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L’ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello spettacolo, ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Secondo questa dittatura ideologica non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni, abbiamo solo crimini da espiare. Questo è il suicidio occidentale. L’aggressione di Putin all’Ucraina, spalleggiato da Xi Jinping, è anche la co
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