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Dopo aver stigmatizzato l'entusiasmo della filosofa ad Utrecht Rosi Braidotti, entusiasta di tutto ciò che fa Mario Draghi - “Portare fiducia e speranza, questa è la sua grande forza. Benvenuta la razionalità di draghi“, il direttore del Fatto Quotidiano, cestina il comportamento di chi, nella corsa al Quirinale fa dei nomi - “Perchè vuol dire che la confusione è sovrana“, e spezza una lancia a favore della sinistra, rea di non aver fatto dei nomi - “Quando non fanno nomi lo prendo come un senso di responsabilità. Nessuno di noi puiò sapere cosa si dicono i leader dei partiti come salvini, letta, conte“ - E qui arriva l'ironia profonda nei confronti del leader di italia viva renzi- “Mentre invece quando vedo leader di inesistenti partiti che fanno un'intervista al giorno per dire che loro i kingmaker, mi viene in mente la mosca cocchiera che si posa sulla testa del cavallo e pensa che sia lei a guidare il carro“ - Su Dragh
