Questo è quello che è accaduto a Selargius al presidio della rivolta degli ulivi, dopo lo sgombero coattivo che è avvenuto ieri. Ingenti “ forze dell’ordine” hanno accerchiato il presidio prima di fare irruzione sequestrando alcune casette costruite da noi presidianti e consentendo di prendere tutte le nostre cose compreso le piante per poter come ben sappiamo avviare i lavori per la realizzazione degli enormi accumulatori che serviranno per lo stoccaggio della corrente “prodotta” dalle pale eoliche e i pannelli fotovoltaici che sono stati già piazzati in varie aree della Sardegna e tutta questa corrente convergerà in località Terra Mala e verrà trasportata in Sicilia e non cito le altre regioni mediante un cavo che passerà ovviamente sotto il mare “ il tyrrhenian link”. Source: Sa Defenza Channel
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