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Video registrato nel 2015 “ L’idea di questo progetto è nata da varie chiacchiere fatte con i miei amici Antonio Mercurio e Diego Zecharies. A fine anni 90, ancora studente, fantasticando sul mio futuro mi chiesi in quale paese estero avrei potuto partecipare a un concorso. In Germania? “Non puoi!” fu la risposta dei Maestri con cui studiavo. “Lì si suona con l’arco tedesco!” Fu una sorta di choc: “Ma L’Europa non è unita? É vero, avevo 10 anni, ma mi sembra di ricordare di aver visto nel 1989 il video di Rostropovich che suonava la bourrée della terza suite di Bach mentre veniva abbattuto il muro di Berlino.” Proprio in quel momento realizzai che il nostro particolare strumento, a differenza degli altri colleghi di famiglia violino, viola e violoncello, ha una peculiarità: due archi! Uno “alla tedesca” e l’altro “alla francese”. Negli anni successivi venni a conoscenza del fatto che questa piccola diversità, condensata in una bacchetta
