Chi è davvero Vladimir Putin? Qual è il ruolo della Russia nel panorama geopolitico internazionale? In questa puntata di “Piazza Libertà” in onda sull'emittente Byoblu, trattiamo questi argomenti al di fuori dei canoni della propaganda occidentale per comprendere al meglio le dinamiche di questo nuovo mondo multipolare. C’è un percorso di pace autentico in Ucraina? Quali sono le condizioni per interrompere il conflitto? Ma soprattutto cercheremo di capire chi ha interesse a proseguire questa guerra e perché. Armando Manocchia ne discute con: Gianfranco Vestuto, giornalista, direttore di Russia News ed Eurasia News, autore del libro “Da Putin a Putin“; Giacomo Gabellini, ricercatore; il generale Francesco Cosimato e il costituzionalista Daniele Trabucco. Queste le parole del direttore di “Russia News“, nel presentare questo libro: “Il contributo che ho voluto sviluppare non è una biografia fredda che ripercorre l’esistenza di un individuo qualunque. Nel cammino che si affronta in questo percorso, infatti, vengono evidenziati gli aspetti più rilevanti della vita personale e professionale del presidente russo. Ci tengo particolarmente a mostrare le ambizioni, le capacità di analisi prospettica e la visione del futuro, che hanno portato Vladimir Putin ad essere un leader politico in grado di impattare significativamente sugli equilibri mondiali. Scopriremo insieme chi è Putin e perché il mondo sta andando “da Putin a Putin”. “Esiste un altro modo di interpretare il mondo, basato sulla comprensione della diversità e sulla solidarietà tra popoli. Sovranità e identità non significano affatto cancellazione delle tradizioni. Casomai è la filosofia occidentale che cancella le specificità perché vuole uniformare tutti al pensiero che rappresenta una singola parte. La visione eurasiatica è inclusiva, tende a valorizzare i popoli senza prescindere dalle loro ambizioni territoriali, culturali, politiche e amministrative. È per questo motivo che il racconto della mia esperienza come osservatore in Donbass in occasione del referendum è l’elemento centrale del lavoro che ho proposto”. “Il libro, dunque, non è soltanto un’analisi geopolitica e storica: è un invito a riflettere e discutere, informandosi da fonti che offrono qualcosa di veramente diverso dalla banalità dell’omologazione. Solo con la conoscenza si può raggiungere l’obiettivo della pace e dello sviluppo. Costruire un ponte tra l’Occidente e l’Eurasia significa abbandonare l’arretratezza del passato, non commettere gli errori del presente e proiettarsi nel futuro. In questo viaggio “da Putin a Putin”, si aprono prospettive inedite per imprese e cittadini italiani. La storia del mondo multipolare e dell’Eurasia è ancora tutta da scrivere. Ed è entusiasmante!”. Il libro è disponibile su Amazon 👉
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