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Brano tratto dall'omonimo album “Volpe d'amore“ (1994), dedicato alle musiche di Thanos Mikroutsikos, personaggio di spicco nella scena politica e culturale in terra ellenica, appartenente alla sinistra greca fortemente impegnata e antimilitarista, autore di musica sinfonica e cameristica, fondatore del Festival Internazionale di Patrasso e, all'epoca, ministro della cultura. Proprio in Grecia, “Volpe d'amore“ ottenne il disco d'oro per le vendite, malgrado i testi dell'album (scritti da grandi poeti come Nikos Kavadias, Tsikliropoulos, Marios Ploritis o Lina Nikolakopoulou) fossero cantati in italiano, adattati da Massimo Gallerani (suo ex compagno nella vita) e Maurizio Piccoli, ad eccezione proprio di “Mamma“, tradotta da Davide Lamastra. Un lavoro assai emblematico che racchiude tutta l'essenza della maturità artistica della Milva interprete, nelle sue molteplici sfumature: socialmente impegnata, drammatica, romantica, mediterranea, brecht
