Stiamo entrando in una nuova era di censura in Europa

L’evoluzione digitale incontra la libertà di espressione: Stiamo entrando in una nuova era di censura in Europa? Volevo condividere con voi alcune riflessioni sulla direzione che sta prendendo l’Europa in termini di libertà digitale. L’ultimo Venerdì potrebbe essere ricordato come un punto di svolta per l’internet europeo. Immaginatevi di svegliarvi e scoprire che un nuovo regolamento chiamato Digital Services Act (DSA) è diventato legge, influenzando potenzialmente il modo in cui interagiamo con piattaforme popolari come Facebook, YouTube, TikTok e Google. Curiosi? Ecco cosa bisogna sapere! Il DSA, o Digital Services Act, è finalmente operativo. Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione europea, non poteva essere più entusiasta. Su X, ha condiviso il suo entusiasmo per l’ingresso dei valori europei nel mondo digitale, dichiarando: “Il DSA è qui per proteggere i nostri bambini, le nostre società e le nostre democrazie. Ora, le grandi piattaforme online devono attenersi a queste nuove regole.“ Questo viaggio legislativo ha avuto inizio con un accordo politico l’anno scorso ad aprile. Dopo la sua entrata in vigore nel novembre 2022, i colossi tecnologici, tra cui Google, Bing, Facebook, TikTok e molti altri, ora non hanno altra scelta se non quella di conformarsi. Mentre aziende come Meta hanno prontamente accettato e implementato le nuove direttive, altre come Amazon non la pensano allo stesso modo e hanno presentato ricorso al tribunale europeo. Ignorare il DSA? Non se ti piace tenere i tuoi guadagni, dato che le multe possono arrivare fino al 6% del fatturato globale. Anche Thierry Breton ha condiviso il suo entusiasmo su X, sottolineando l’importanza di stabilire regole per queste piattaforme dominanti. A questo, Elon Musk ha risposto dicendo che stanno “lavorando intensamente su questo“. #EvoluzioneDigitale #LibertàDiEspressione #Censura #Europa #DigitalServicesAct #DSA #Facebook #YouTube #Google #tiktok#Regolamentazione #OpinionePubblica #PiattaformeDigitali #LegislazioneEuropea #DirittiDigitali #InternetEra #paolomiami