Quattro ore e mezza. Vladimir Putin ha tenuto la tradizionale conferenza stampa di fine anno, mentre il ministero della Difesa annunciava che la Russia è stata ieri attaccata con missili ATACMS di produzione USA venduti alla Corea del Sud. “Quasi tutti i paesi della NATO sono in guerra contro di noi”, ha ironizzato il presidente proponendo di testare il missile Oreshnik a Kiev su tutti i sistemi di difesa antimissilistici che l’Occidente ha consegnato all’Ucraina. “Sarebbe interessante per noi e per gli Stati Uniti”, ha chiosato Putin, che si è detto disponibile a porre fine al conflitto, purché a trattare ci sia un presidente regolarmente eletto. Ne parliamo con Andrea Lucidi, reporter, Roberto Quaglia, scrittore, Stefano Vernole, vice direttore di CESEM, Centro Studi Mediterraneo Eurasia e mediterraneo. In studio Jeff Hoffman. Originariamente pubblicato su:
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