Nel regno sotterraneo dei popoli stellari «Nel tanto paventato 2012 non avverrà la fine del mondo, poiché le cose succedono nel tempo e non in un tempo: accadono in ogni momento di tutti i giorni e non in quell'unico giorno. Un diverso mondo si potrebbe concretizzare se solo l'uomo si sforzasse a trovare le proprie radici in quella coscienza muta che a lungo è rimasta a guardare». Nel suo linguaggio fortemente suggestivo, l'autore narra altre vicende d'interazione con la civiltà di Clarion: l'ennesimo inc
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