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Ordinarie storie all’italiana. Molti ricorderanno il caso Radio Vaticana, una vera e propria bomba elettromagnetica extraterritoriale alle porte della Capitale. Trafila di undici anni nel rompicapo delle aule di tribunale, due giudizi in primo grado, due in appello, tre in Cassazione, poi anomale archiviazioni e sabbie mobili alla romana in mezzo all’inquietante studio Marconi per centinaia di casi di morti per tumori, leucemia e linfomi tra la popolazione prima di arrivare al parziale smantellamento delle papaline antenne, roba da codice penale per “getto pericoloso di cose”. Pochi sapranno poi del caso Volturino, il paesino di montagna in provincia di Foggia finito sotto osservazione della Commissione dell’Unione Europea per il selvaggio far west di antenne, oltre 200 tra tralicci abusivi che, da 37 anni, nonostante l’ordinanza di demolizione del sindaco irradiano senza sosta notte e giorno con agenti possibili cancerogeni abitanti del suggestivo affaccio sulle isole Tremiti dove nessun parlamentare
