Il governo è alle prese con l'aumento del costo carburanti, dopo la scelta dell'esecutivo Meloni di non rinnovare dopo il 31 dicembre lo sconto sui prezzi, deciso da Draghi a marzo 2022, a seguito del boom delle tariffe, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. A nome della maggioranza, il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli giustifica la decisione del governo: “Abbiamo scelto di intervenire sulle bollette. La manovra è stata già un miracolo, non c'erano i soldi per fare tutto“. Un modo per rispondere anche a chi, come il leader leghista Salvini, invoca ora un nuovo intervento sul tema. D'altra parte, spiega Donzelli, lo sconto deciso da Draghi si finanziava con l'aumento dell'incassi dell'Iva dovuto proprio all'incremento dei prezzi ai distributori. Un tesoretto venuto meno, quando il taglio ha fatto abbassare le tariffe. In molti però hanno ricordato come, dall'opposizione, proprio Meloni si fosse più volte scagliata cont
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