Una pistola P38 impugnata con le braccia tese, pronta a sparare, impugnata da Giuseppe Memeo. Una foto inconfondibile, scattata a Milano in via De Amicis il 14 maggio del 1977, nei cosiddetti “anni di piombo“. Il professore Giovanni De Luna parte da quel giorno di maggio, quando il fotografo da Paolo Pedrizzetti fissa sulla pellicola un’immagine diventata un emblema per ripercorrere fatti, personaggi, retroscena di uno dei periodi più drammatici della storia recente italiana. Il 12 maggio ’77, nella ricorrenza della vittoria referendaria per il divorzio, il Partito Radicale organizza una manifestazione in Piazza Navona a Roma alla quale aderiscono gruppi di universitari e della sinistra extraparlamentare. Scoppiano gli incidenti, la polizia attacca e spara: nel corso degli scontri a fuoco rimane uccisa una studentessa di 19 anni, Giorgiana Masi. Due giorni dopo a Milano si anima un’altra manifestazione, un corteo di protesta “contro la repressione” e contro i sanguinosi fatti di Roma che avrà il suo ep
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