All’indomani delle dichiarazioni rilasciate dal ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich (che aveva definito «giustificata e morale» l’eventualità che Israele «faccia morire di fame 2 milioni di civili» fino alla «restituzione degli ostaggi») e del ministro per la Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir (che lo scorso 13 agosto ha provocatoriamente marciato sulla Spianata delle Moschee, iniziativa fortemente criticata e condannata da molte organizzazioni internazionali), l’Alto Rappresentante per la Politica Estera dell’UE ha suggerito che i ministri israeliani che diffondessero questo tipo di messaggi fossero colpiti da sanzioni europee. «L’affamamento deliberato dei civili è un crimine di guerra» aveva sottolineato Borrell, che aveva sottolineato come le frasi del ministro Smotrich «dimostrino, ancora una volta, il suo disprezzo per il diritto internazionale e per i principi fondamentali dell’umanità». COME SOSTENERE L'INFORMAZIONE LIBERA DI VISIONE TV 🏦 BONI
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