Il video diffuso sui social da account russi punta il dito contro gli aiuti tedeschi a Kiev (LaPresse) Un video di propaganda pro-Russia è diventato virale in poco tempo sui social media in Germania. Nel filmato, ambientato in un fittizio villaggio del Palatinato, i soldati della Bundeswehr suonano il campanello di una piccola casa dove una famiglia è seduta davanti alla televisione. Una comandante e diversi soldati cominciano a requisire gli oggetti presenti nel soggiorno della famiglia per conto del governo federale, sostenendo che l'intera proprietà è ora \“un aiuto per il signor Zelensky\“, mentre la televisione trasmette un comizio di un finto cancelliere tedesco Olaf Scholz che afferma che la Germania continuerà a sostenere l'Ucraina. La comandante appende poi una foto del presidente ucraino al muro e saluta con un \“Heil Zelensky!\“. Alla fine del video una scritta recita: \“La tua casa è nella Nato? Accetta la Nato in casa tua\“. Vengono poi forniti una serie di dati: dall'inizio del 2022, oltre 22 miliardi di euro \“sono affluiti dal bilancio tedesco all'Ucraina\“. Il messaggio del video sostiene che il governo tedesco stia prendendo tutto dalla popolazione solo per sostenere l'Ucraina. C'è anche un riferimento ironico ai carri armati Leopard forniti da Berlino a Kiev, con la comandante che sequestra un peluche di un leopardo dalle mani di un bambino. La clip è stata pubblicata online mercoledì 26 luglio e da allora è stata vista da migliaia di persone. Il video è stato diffuso per la prima volta da account di social media in lingua russa, come riporta Zdf che, con uno strumento di riconoscimento facciale, è riuscita a identificare gli attori scoprendo che provengono tutti dalla Russia. Nel video sono stati utilizzati anche effetti speciali, come hanno scoperto alcuni giornalisti investigativi. Il villaggio, infatti, è quello di Rhodt nel Palatinato, ma per il filmato è stata usata una vecchia foto della cittadina tedesca che è poi stata animata digitalmente. Alcuni canali Telegram russi hanno sostenuto che dietro al video possa esserci l'AfD, il partito di estrema destra tedesco. Ma questa ipotesi è stata seccamente smentita dall'ufficio stampa dell'AfD, come riporta sempre Zdf, sottolineando che tutto indica effettivamente che il filmato provenga dalla Russia. Anche i dati forniti alla fine del video, ha evidenziato l'emittente tedesca, non corrispondono esattamente a quelli reali. I 22 miliardi citati, non andranno tutti 'in Ucraina', ma la maggior parte sarà utilizzata per il sostegno agli ucraini in Germania. ( LaPresse/AP - CorriereTv ). Guarda il video su Corriere:
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