Ciampi, poi Dini, Amato, ed infine Romano Prodi… Oggi i governi Monti, Letta e Renzi. Tutti governi tecnici al servizio della finanza e delle lobbies internazionali, all'opera da oltre vent’anni per cambiare a suon di golpe istituzionali, il volto dell’Italia, nel nome del più scellerato liberismo progressista 2.0 Ma Romano Prodi resta “Il vero criminale di stato“. Il professore, amico e sponsor del Terrorista Finanziario George Soros, premier due volte nel 1996 e nel 2006 (con ben poche fortune) con il centrosinistra ma soprattutto mammasantissima dell'Unione europea. L'ingresso dell'Italia nell'euro, per esempio, lo vide protagonista assoluto a suon di tasse, e in quanto europeista convinto è tra i favoriti per la successione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale, nel 2013. Eurozona, debito pubblico e spread e Unione europea non agiscono per salvare l'Italia e gli italiani, “ma per affondarla, per distruggerla e arricchire solo i
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