Le Marche sono una regione dell’Italia centrale. Le Marche confinano a Nord con la Repubblica di san Marino e con l’Emilia Romagna, a est sono bagnate dal Mar Adriatico, a Sud confinano con l’Abruzzo e a Ovest con Lazio, Umbria e Toscana. Il territorio marchigiano può essere diviso in tre fasce: quella lungo la costa adriatica, stretta e pianeggiante; quella collinare al centro e quella più interna delimitata dall’Appennino Umbro Marchigiano. Posto che le pianure non sono rilevabili percentualmente, possiamo dire che il territorio marchigiano è interamente collinare e montuoso. Le valli della regione sono attraversate da numerosi fiumi, ma hanno tutti un corso breve perché le montagne da cui nascono sono vicine alla costa. I principali sono il Tronto, il Metauro e il Foglia. Le coste sono generalmente basse e sabbiose, interrotte solo dal promontorio roccioso del Monte Conero, vicino ad Ancona. Nella fascia costiera il clima è mitigato dall’influsso del mare, anche se i venti provenienti da est rendono gli inverni freschi e con scarse precipitazioni. Nella zona appenninica, invece, il clima è continentale e caratterizzato da piogge abbondanti. La popolazione marchigiana è poco numerosa e si concentra lungo le coste, dove si trovano le città principali. Ancona è il capoluogo di regione, mentre le altre province sono: Pesaro Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Nelle vicinanze di queste città, si sono sviluppate le vie di comunicazione e le attività economiche principali. Data la conformazione del territorio, nella regione prevalgono le coltivazioni tipicamente collinari, come vite e ulivo. Con le olive si prepara uno dei piatti marchigiani più noti: le olive all’ascolana, farcite da un composto tenero a base di carne e talora servite come antipasto assieme ad altri prodotti fritti, come la deliziosa crema fritta. Le abbiamo provate anche noi, assieme alla crescia! Vicino alla costa si coltivano ortaggi, frutta e piante industriali come girasoli, soia e barbabietole da zucchero. L’allevamento più diffuso è quello dei suini, con la cui carne si produce il salame spalmabile Ciauscolo IGP. Molto sviluppata è la pesca: le Marche sono al quarto posto in Italia per la quantità di pesce pescato e San benedetto del Tronto è uno tra i più importanti centri pescherecci italiani. L’industria è formata da piccole e medie imprese che hanno avuto origine dalle antiche attività artigianali della regione. E’ diffusa la produzione di carta e in particolare quella di Fabriano, la cui storia è millenaria. Si producono anche strumenti musicali, come le famose fisarmoniche di Castefidardo. Inoltre, nella regione vi sono molti calzaturifici. Negli ultimi anni ha avuto notevole sviluppo anche il turismo, e in particolar modo quello balneare lungo il litorale adriatico, ma anche quello culturale: città d’arte come Urbino registrano ogni anno ingenti flussi di visitatori. Vi sono molti luoghi meta di turismo religioso come il Santuario di Loreto e il Tempio del Valadier, incastonato in una grotta montana. Vicino a Recanati, invece, schiere di studenti – e non solo – vanno a visitare “il colle dell'Infinito“, che ispirò uno degli idilli più famosi del poeta Giacomo Leopardi: L'infinito, appunto. E infine, come non menzionare le Grotte di Frasassi? Nel cuore dell’Appennino umbro-marchigiano, migliaia di turisti ogni anno restano affascinati dallo spettacolo di questo percorso sotterraneo, dove si possono ammirare laghetti e antri, oltre a stalagmiti e stalattiti che raggiungono i 20 metri di altezza. Ciao e al prossimo video! Credit: Si ringrazia @Marchetourism 🎂🍰 Seguici anche su Facebook! e su Instagram: i_pasticciotti_it
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