Provate a fare un salto indietro nel tempo di 20 anni. Ora pensate a Lancia, al suo listino. C'era naturalmente l'inossidabile Ypsilon, che proprio nel 2003 debuttava, ma non era da sola. Al suo fianco figuravano Lybra, Thesis e Phedra. Una gamma ricca che, Ypsilon a parte, non ha mai avuto particolare successo ma che dava comunque lo specchio di un marchio vivo e variegato. Proprio quell'anno la gamma avrebbe potuto ampliarsi ulteriormente con l'arrivo della Lancia Fulvia Coupé, anticipata al Salone di Francoforte da una concept e capace di raccogliere consensi enormi da parte di addetti ai lavori e appassionati. C'era tutto quello che serviva: una linea semplice e d'effetto, uno dei nomi più amati della storia italiana dell'auto e una base tecnica valida. Era tutto pronto. E poi... e poi il sogno si è scontrato con la realtà. Una storia breve e ricca di fascino che ci siamo fatti raccontare da Roberto Giolito, storico designer Fiat e oggi respon
Hide player controls
Hide resume playing