Riccardo Cocciante canta “Margherita“ (concerto al GranTeatro, 2002). Per vedere l'intero concerto: “Cocciante e Notre Dame“: MARGHERITA Io non posso stare fermo Con le mani nelle mani Tante cose devo fare Prima che venga domani E se lei già sta dormendo Io non posso riposare Farò in modo che al risveglio Non mi possa più scordare Perché questa lunga notte Non sia nera più del nero Fatti grande, dolce Luna E riempi il cielo intero E perché quel suo sorriso Possa ritornare ancora Splendi Sole domattina Come non hai fatto ancora E per poi farle cantare Le canzoni che ha imparato Io le costruirò un silenzio Che nessuno ha mai sentito Sveglierò tutti gli amanti Parlerò per ore ed ore Abbracciamoci più forte Perché lei vuole l'amore Poi corriamo per le strade E mettiamoci a ballare Perché lei vuole la gioia Perché lei odia il rancore Poi con secchi di vernice Coloriamo tutti i muri Case, vicoli e palazzi Perché lei ama i colori Raccogliamo tutti i fiori Che può darci Primavera Costruiamole una culla Per amarci quando è sera Poi saliamo su nel cielo E prendiamole una stella Perché Margherita è buona Perché Margherita è bella Perché Margherita è dolce Perché Margherita è vera Perché Margherita ama E lo fa una notte intera Perché Margherita è un sogno Perché Margherita è sale Perché Margherita è il vento E non sa che può far male Perché Margherita è tutto Ed è lei la mia pazzia Margherita... Margherita... Margherita adesso è mia Margherita è mia...
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