Il primo atto ufficiale del nuovo Parlamento europeo è stato votare una risoluzione che chiede, di fatto, l’escalation della guerra in Ucraina. Una risoluzione che parla di “percorso irreversibile dell’Ucraina verso la NATO” (identica ad una parte del comunicato finale fatto nell’ultimo vertice dell’Alleanza atlantica a Washington), chiede di sostenere militarmente Kiev per tutto il tempo necessario, chiede nuove sanzioni nei confronti della Russia (l’Ue ha approvato 14 pacchetti di sanzioni contro la Russia e zero, zero, zero, zero, zero contro lo Stato terrorista di Israele), condanna Orbán perché parla di negoziati evidentemente e, soprattutto, chiede di togliere tutte le restrizioni all’utilizzo delle armi sul territorio russo. Il Parlamento europeo è ormai una succursale della NATO. Se non l'avessi ancora fatto, iscriviti al mio canale e attiva la campanellina! Seguimi sui social Podcast Spotify:
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