▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: Lo spot '#AmicaChips' che ha fatto discutere tutti è stato bloccato dal Comitato di Controllo dell'Istituto di autodisciplina pubblicitaria. L'inserzione in questione ritrae delle suore e un parroco che utilizzano delle patatine al posto delle ostie. L'accusa di blasfemia da parte delle associazioni cattoliche è arrivata fin da subito e la conseguente richiesta di sospensione non si è fatta attendere. L’#Aiart, l’associazione dei telespettatori cattolici ne ha chiesto la sospensione perché “offende la sensibilità religiosa di milioni di cattolici praticanti”. Anche l'avvocato Simone #Pillon si è espresso sul tema: “Noi abbiamo presentato un esposto sia all'Istituto di Autocontrollo che all'#Agicom e probabilmente lo presenteremo anche alla #Procura della Repubblica insieme all'Associazione Tommaso #Moro, poiché qui si è veramente superato ogni limite. È stata pubblicata, come sanno i nostri amici, una triplice versione dello spot in crescendo, con contenuti via via sempre più blasfemi; è evidente la volontà di suscitare scandalo e lucrare su di esso, ma questa volta forse hanno sbagliato i calcoli. Questo perché, giustamente, le autorità di autocontrollo della pubblicità hanno immediatamente bloccato lo #spot. Va bene scherzare su molte cose, ma quando si tratta del sentimento religioso, come per esempio l'#Islam, su quello nessuno scherza mai“ ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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