La Basilica di Santa Maria della Passione è uno dei più bei monumenti del tardo Rinascimento milanese. La prima parte ad essere costruita, nel 1486, fu quella terminale, costituita da un tiburio ottagonale cui erano collegate otto cappelle, alternativamente a pianta semicircolare o rettangolare. Dal 1573, su istanza di Carlo Borromeo, l'edificio fu trasformato in un impianto longitudinale, più adatto alla predicazione. Furono così aggiunte le navate, ad opera di Martino Bassi e la facciata barocca (XVII secolo). Il complesso monumentale della tribuna, culminante con la cupola rivestita da un tamburo ottagonale, è attribuito al lodigiano Giovanni Battagio. Così come la tribuna di Santa Maria delle Grazie, che veniva edificata negli stessi anni da Bramante per collocarvi sotto la cupola, al centro, i monumenti funerari di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este, anche la tribuna della Passione aveva inizialmente destinazione funeraria, in quanto nel mezzo della tribuna era originariamente collocato il mausoleo dei fratelli Daniele e Francesco Birago, oggi trasferito in una cappella laterale. Daniele Birago, consigliere ducale sforzesco e arcivescovo di Mitilene, fu il principale finanziatore della prima fase dei lavori della basilica. L'altare principale del transetto sinistro ospita l'Ultima cena, capolavoro della maturità di Gaudenzio Ferrari, l'opera più celebre custodita nella basilica. L'altare principale nell'abside fu rifatto nel Seicento, quando venne spostata la pala con la deposizione oggi nel transetto destro. Esso è un'opera barocca, costituita da un paliotto decorato da pietre dure e marmi policromi, sormontato da un tempietto ornato da medaglioni in onice dipinti dal Cerano e da Giulio Cesare Procaccini. Fonte Wikipedia: Whitesand License COPYRIGHT INFO: Music by Whitesand - Title: IMPRISONED Link: Website - Support making these tracks - Buy My Music - Spotify: Filmato con SONY RX10M3 #milano #milan #lombardia #lombardy #italia #italy
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