▷ AIUTA L'INFORMAZIONE LIBERA, SOSTIENICI: I retroscena che #AlbertoContri vuole portare alla luce sono scottanti, soprattutto se inseriti nel contesto dei media. Dopo la morte di Silvio #Berlusconi, sembra essere partita dai più una caccia alle “malefatte“ che il Cavaliere avrebbe commesso in passato. Era un capo politico che aveva una propria #tv, ma privata. E la cosa non andava giù a molti, soprattutto a Francesco Cossiga, ex Presidente della Repubblica. Lo riportava Milano Finanza nell'agosto del 2006: “Ho sempre difeso Berlusconi - spiegava Cossiga all'epoca - dalla inaudita persecuzione giudiziaria di cui è stato ed è ancora oggetto. Ma ho ritenuto sempre che egli avesse torto nel considerare infondata la questione del conflitto di interessi e delle necessità di trovare un rimedio ad esso“. Ma la questione non si ferma di certo nel 2006, né iniziò in quel caso. È ai tempi della legge Mammì che il mondo della televisione venne messo in grande discussione. Ed è ora che Contri, docente di Comunicazione alla IULM di Milano, vuole svelare alcuni retroscena sul mondo delle televisioni e dei media, soprattutto nel mondo #Rai, visto che nel 1998 lui stesso fu scelto come Consigliere dell'emittente di Viale Mazzini. #mediaset ▷ ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE YOUTUBE: ▷ ULTERIORI APPROFONDIMENTI SU:
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