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Le #curedomiciliari sono una realtà sempre più importante per contrastare il #Covid-19. Nonostante tanti pazienti siano guariti dopo l'aiuto dei #dottori, riusciti a prendere in tempo l'infezione, in molti ancora contestano la metodologia applicata da tanti medici di base. A raccontare la propria esperienza in una manifestazione in piazza è stata la dottoressa Erminia Maria #Ferrari, ora in forza a Bergamo ma fino a pochi mesi fa, medico di base in un paesino della #Lombardia. “In questo piccolo paesino avevo circa 1600 pazienti. Nel marzo dell'anno scorso ho iniziato le terapie precoci. Già a inizio dicembre avevo notato delle polmoniti strane. Sentivamo parlare della #SARS-CoV-2 ma non avevamo collegato. Il primo caso che poi ho ricollegato al #Covid c'è stato nel gennaio 2020 con un signore che aveva delle #polmoniti. Gli dicevo di stare a casa ma lui non mi ascoltava e tornava a lavorare. Quando lui è arrivato a marzo saturava pochissimo. Non sapendo cosa
