Questo documentario mi ha commosso moltissimo.😭Ed voluto titolare questo video con ’Lui e la mia quercia’ perché per me ha un significato fondamentale. Di quanto debba essere meravigliosamente bello avere al proprio fianco un uomo che sia come una quercia per te.❤️💪Magari in un mondo migliore anche io saprò cosa significa e anche la portata di queste anche io al mio fianco un uomo che considererò la mia quercia. Dolce tenace protettivo altruista premuroso ecc... ❤️ Questi ritagli di video che ho estrapolato, ho avuto modo di vederli in un documentario dove l affascinante attore Chris Hemsworth il celebre attore che ha vestito i panni di Thor, (anche se io non ho mai visto il film perché io non guardo film dove c e violenza ma ne ho semmai sentito parlare)stava vivendo un periodo di forte ansia e stress.E voleva sottoporsi a delle sfide insieme ai consigli di alcuni medici e specialisti per vincere le sue ansie le sue paure e lo stress. A parte il fatto che poverino mentre girava questo documentario si e voluto prendere subito dopo una pausa dal lavoro, dopo aver scoperto di avere un rischio significativamente alto di sviluppare la malattia d’Alzheimer. Ha soli 39 anni,Mio Dio!Che cosa terribile. Mi dispiace veramente tanto.😭Ma purtroppo (anche se cosi non dovrebbe essere) e sempre in questi momenti che ci si rende conto dell importanza di quanto conti stare il più possibile insieme alle persone che si amano, e come nel caso di Chris con moglie e figli. 😢Ma meglio tardi che mai!Poi in questo documentario ha voluto sfidare se stesso per vincere le sue paure riguardo anche alla morte. E che per lui ma penso come un po’ per tutti e qualcosa di inaccettabile perdere le persone amate. Oppure anche l idea di dover morire. E qualcosa che ti sconvolge proprio la vita. 😭Perchè noi siamo stati creati da Dio con il desiderio di vivere per sempre! Ecclesiaste 3:11 dice:’Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo. Ha perfino posto l’eternità nel loro cuore. Gli uomini, però, non scopriranno mai l’opera che il vero Dio ha fatto dall’inizio alla fine’.Quindi il desiderio di vivere Dio l ha posto in noi prima ancora che nascessimo.😊 Io però fra le tante ho voluto estrapolare la parte di una giovane donna affetta da cancro al quarto stadio. Anche se non è stato per niente facile per me.😭 E che solo Dio solo sa, quanto ma quanto ho pianto per questa giovane donna…😭e quanto sono state toccanti le sue parole.😭Anche se io come al solito subito dopo, ho avuto delle forti crisi di panico per tutto ciò che ha dovuto affrontare o che starà forse ancora affrontando questa giovane ragazza a motivo della sua malattia. 😭Ma io spero che Natali sia ancora viva nonostante tutto poverina.😭 Purtroppo però,come mi accade ormai molto spesso,io non riesco più a sentire esperienze del genere,piene di sofferenza e di dolore, perché subito dopo inizio a sentirmi molto ma molto male anche io.😭Oltre a sentire anche,e talmente forte tutti i dolori e i dispiaceri di chi sta soffrendo, su di me, sul mio corpo sulla mia psiche. 😭Anche se questi video che pubblico mi aiutano anche a capire me stessa il mio modo di essere. Ma anche a riscoprire purtroppo di avere sempre di più un carattere di merd … 😔😭 Ma facendo delle ricerche, mi sono resa conto che forse potrei anche soffrire di quella che viene chiamata sinestesia. Come se non bastassero tutti gli altri problemi che già ho.😔La sinestesia del tocco a specchio (insomma ormai c e li ho tutte io le malattie mentali più strane,ormai cosa può mancarmi ancora?😔) Un articolo dice della sinestesia:che i ricercatori affermano che la sinestesia del tocco a specchio sarebbe una forma di empatia a livello io infatti mi rivedo moltissimo in questo giovane medico che mentre frequentava la medicina ad Harvard, vede una persona morire di arresto cardiaco e si accorge di provare sulla propria pelle il dolore delle manovre che venivano compiute sul paziente. Gli è subito chiaro che la sua è una condizione particolare: “Mentre vedevo che gli praticavano il massaggio cardiaco, potevo sentire la mia schiena stesa sul pavimento, la compressione sul mio petto, e la sonda per respirare che scendeva lungo la mia gola”. Quando il paziente muore, trenta minuti dopo l’arresto cardiaco, Salinas riferisce di aver provato un inquietante silenzio: “Non provavo alcuna sensazione fisica” riferirà nelle ore successive. Io mi rivedo moltissimo in ciò che questo giovane
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