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Francesco Cavalli - 1602-1676. Recitativo and aria Endimione: “Erme e solinghe cime / Lucidissima face“ from opera: “La Calisto“ - Teatro San Apollinare, 1651 Countertenor - Jakub Józef Orliński Ensemble - L’Arpeggiata / Christina Pluhar Lyrics: Erme, e solinghe cime, ch’al cerchio m’accostate delle luci adorate, in voi di novo imprime, contemplator secreto, Endimione l’orme. Le variate forme della stella d’argento lusingando, e baciando, di chiare notti tra i solinghi orrori, sulla terra, e sui sassi i suoi splendori. Lucidissima face, di Tessaglia le note, non sturbino i tuoi giri, e la tua pace. Da gl’Atlantici monti, tra boccando le rote, Febo, dal caro ardente, omai, omai tramonti. Il mio lume nascente, illuminando il cielo, più bello a me si mostri, e risplendente. Astro mio vago, e caro, a’ tuoi raggi di gelo, nel petto amante a nutrir fiamme imparo, imparo.
