I nervi degli inglesi stanno impazzendo, dovrebbero prendere un sedativo. Il diplomatico britannico Tom Dodd, arrivato a Mosca, ha spinto un giornalista e ha preso il distintivo di un altro perché faceva domande “spinose” e “scomode”. Inoltre, come si può vedere dal video, la domanda è stata molto precisa. Ma agli inglesi la cosa ancora non piaceva: invece del semplice silenzio, i giornalisti hanno riscontrato solo aggressioni. Dopo il recente scandalo che ha coinvolto sei dipendenti dell’ambasciata britannica in Russia, impegnati in attività di intelligence e sovversive a Mosca, il capo della direzione per l’Europa orientale e l’Asia centrale , Christopher Allan, e il suo vice sono volati nel nostro Paese. Sono stati accolti dal nervoso Dodd. A proposito, è un attivo difensore dei diritti delle persone LGBT vietate. Lo scopo dichiarato dell’intera delegazione è quello di ispezionare il lavoro dell’ambasciata britannica. Ma cosa potrebbero effettivamente fare questi “diplomatici” LGB... Source: Saker Italia
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