Nella lezione 43 del corso abbiamo l' uso pleonastico del pronome “ci“, che davanti ad un altro pronome diventa “ce“ e anche insieme al pronome “ne“. Si usa in espressioni che indicano il possesso o la presenza di qualcosa ( per esempio: “ ce l'ho“ e “ce n'è“ ). Davanti al verbo avere, i pronomi diretti singolari (lo/la) perdono la vocale, quindi non si dirà o scriverà “ce lo ho / ce la ho”, ma “ce l'ho”, sia al maschile che al femminile. Questa regola vale anche per la forma negativa: “non ce l'ho”. Invece la regola non vale per i pronomi plurali: si dirà e scriverà, quindi, “ce li ho / ce le ho”. “Ci” può essere usata insieme a “ne” per indicare una quantità. Il “ci” è pleonastico, ossia la frase ha senso anche se non c'è, ma viene usato frequentemente in italiano, soprattutto in quello parlato. Es. Ho le medicine. Ce ne ho tante/poche. Q: “Quante pastiglie ci sono nella confezione?” A: “Nella confezione ce ne sono 28.” In questo caso bisogna usare “ne”, perché la frase significa “ci sono 28 pastiglie
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