5 Dicembre

5 Dicembre L’aria si fa fredda mentre il sole chiude gli occhi sulle strade di Roma che il buio di colpo colora In breve cambia il vento e il suo soffio inclemente ti circonda ti avvolge poi di pace ti veste la sorte Dicembre non è un mese per partire perché in fondo è tradizione venirci al mondo Per quanto fosse in conto che il destino si contratta apertamente senza pretese di giorno in giorno Nel tuo cammino sincero e ideale è stato bello saper lottare vivendo in modo sempre speciale E ancora rimbomba il tuo spirito puro che riempie il cuore di sangue amaro virtù perduta in uno sparo Ma il tempo consegna ai ricordi un viso pulito e senza rimorsi E se è vero che il cielo vive di intervalli fu azzurro per poco poi un pomeriggio si tinse di grigio sui tuoi ventun anni Figlio di una guerra già promessa che si nutre dei tuoi sogni normali barattati in cambio del tuo domani È questo che succede nella vita chi crede quando un cuore incendiato qualche volta brucia tutto d’un fiato Libero dal peso e dal