L'adattamento italiano di questa canzone di Dalida, è stato curato da Roberto Arnaldi, meglio conosciuto dal pubblico di Radio e TeleMontecarlo con il nome di Robertino nonchè tra i fondatori del Premio Tenco, già autore per Dalì di altri brani, quali tra gli altri “Tua Moglie“, “Ciao come stai“, “Manuel“ e “18 anni“. Sembra che i discografici dell'epoca non fossero molto daccordo su questo brano, giudicato troppo...... “semplice“.....e per qualcuno addirittura offensivo nei confronti degli emigranti (sic!)
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