Daniele Ganser hat neu eine Community! Er sagt: “Ich würde mich sehr freuen, Dich dort zu begrüssen! Mein Ziel ist, in diesen bewegten Zeiten den inneren und äusseren Frieden zu stärken!“ Hier erfährst Du mehr zu diesem spannenden neuen Projekt: Lo storico Svizzero Dr. Daniele Ganser spiega in questa conferenza, tenuta a Bologna il 12 febbraio 2019, che l’Italia è un protettorato degli Stati Uniti con circa 60 basi americane e circa 12000 militari americani. Secondo il generale Italiano Giandelio Maletti, ex capo del controspionaggio italiano nel servizio segreto italiano SID, la CIA ha fatto terrorismo in Italia insieme con gruppi di destra come «Ordine Nuovo» per controllare il protettorato italiano. Lo storico Daniele Ganser spiega inoltre che la strage di Piazza Fontana nel 1969 e quella di Peteano nel 1972 furono parte di una strategia anticomunista che nasceva non da organizzazioni deviate rispetto alle istituzioni di governo, ma dallo Stato stesso, la CIA e la NATO per controllare il protettorato italiano. Lo storico spiega che è importante studiare il terrorismo non solo in Italia, ma anche negli Stati Uniti. Spiega che durante l’attentato del 11 settembre 2001 a New York le torri abbattute furono tre e non due. La terza torre, l’edificio 7 (WTC7), crollò alle ore 17:20 senza essere stato colpito da nessun aereo. Perché? Esistono due possibilità: 1. La causa del crollo era una demolizione controllata, intenzionale e pianificata. 2. La causa del crollo fu un incendio. Nella conferenza di Jalta in febbraio 1945 Gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Unione Sovietica decisero che l’Italia dovesse diventare un protettorato degli Stati Uniti e la Cecoslovacchia un protettorato dell’Unione Sovietica. Il primo compito della CIA, avviato nel 1947, fu quello di manipolare le prime elezioni politiche nazionali in Italia dopo la guerra, il 18 aprile 1948. La CIA dette 10 milioni di dollari alla Democrazia Cristiana (DC) mentre allo stesso tempo diffamava i candidati del Partito Comunista (PCI) e del Partito Socialista (PSI). L’Unione Sovietica invece invase la Cecoslovacchia durante la Primavera di Praga il 20 agosto 1968 per controllare il suo protettorato. Daniele Ganser:
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