“Mario Draghi è quello che Francesco Cossiga definì un vile affarista e un bieco opportunista. Nel 2008 il 17 di marzo firmò la delibera per far acquistare Banca Antonveneta al Monte dei Paschi di Siena a un valore finale di 17 miliardi con ricorso a strumenti ibridi indebitamente. Da quella delibera la lenta agonia del Monte dei Paschi di Siena. Perché fece quella delibera? Perché non voleva disturbare il groviglio armonioso di Siena, Stefano Bisi, il capo della massoneria, per non pregiudicare quella che era la sua ambizione, andare a fare il Presidente della BCE. Adesso la sua ambizione è quella di andare a fare il Presidente della Repubblica, questo è Mario Draghi“. Il duro attacco del presidente onorario Adusbef, Elio Lannutti.
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