Aleksandr Dugin, filosofo e scrittore russo, analizza i futuri scenari europei partendo dal dato concreto di realtà: dai rapporti di forza instauratisi dal ’45 in poi, passando per l’affermazione del capitalismo sfrenato e dallo sviluppo delle economie emergenti, fino all’ideologia liberista. Siamo sull’orlo di un cambiamento epocale e per Dugin si prospettano 3 alternative: da una parte lo status quo, cioè la riproposizione dei diktat dell’UE in tema di austerity, immigrazione senza controllo, distruzione dei ceti medi e delle classi lavoratrici, occidentalizzazione culturale coatta, dall’altra la vittoria dei populismi, qui intesi alla maniera del revanscismo nazionalista, e infine quella che si può definire “la terza via“, ovvero il multipolarismo che guarda alla Svizzera come modello da prendere ad esempio. Qual è la differenza fra assetto politico unipolare o multipolare? In quale direzione vorrebbe portarci chi attualmente detiene il potere?
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